È UNA SERIE A MARKETING-ORIENTED, SONO 8 I LIVELLI DI SPONSOR/OPPORTUNITÀ PER I BRAND

Nonostante la pressione competitiva portata da player globali dell’intrattenimento quali Amazon, Netflix, Disney e Apple, ognuno con i propri serivizi di intrattenimento on demand siano entrati prepotenetemente nella smart TV degli appassionati del calcio italiano in tutto il mondo, il massimo campionato del Bel Paese rimane un prodotto desiderabile agli occhi dei brand globali, si apre quindi a nuove sponsorizzazioni.

Dopo le prestigiose partenrship con TIM, già title sponsor di Serie A, serie A femminile, Campionato Primavera e eSerie A, però in scadenza a giugno 2021, Coca-Cola per la Coppa Italia, e PS5 di Sony per la Supercoppa Italiana, sono stati aggiunti nuovi livelli di sponsor per aumentare le leve di ricavo della lega, e al contempo aumentare il bouquet di sponsor partner della lega su scala globale.

Sono 8 infatti i livelli di sponsorship con i quali le marche possono puntare a un audience globale, si pensi per un attimo ai 200 paesi collegati durante inter -Juventus di domenica 17 gennaio, numeri garantiti della cessione capillare dei diritti dell’audiovisivo all’estero, che è tra l’altro in discussione in questi giorni per il trienno 2021-2024.

Tornando al titolo di questo post, sono otto i livelli di sponsorizzazioni possibili per godere della visibilità derviante dalle 380 partite all’anno della Serie A, dove quattro di questi, sono title sponsor riferiti alle 4 competizioni orgnizzate dalla Lega Serie A. Qui di seguito, un breve recap:

  1. Title Sponsor Serie A
  2. Title Sponsor Coppa Italia
  3. Title Sponsor Supercoppaitaliana
  4. Title Sponsor eSerie A
  5. Official Partner (tipo Coca-Cola e Panini)
  6. Official Timekeeper (come Rolex per le competizioni tennistiche, tipo Rolland Garros)
  7. Partner tecnologico ufficiale: (7.1 Var Sponsorship  e 7.2 Goal Line Technology Sponsorship)
  8. Partner ufficiale per l’MVP del mese

La voce partner tecnologico, rappresenta una novità assoluta, perché permette di monetizzare asset fino a ora inesplorati e che hanno un ruolo cruciale nella vita di una partia, come il VAR e la GLT – Goal Line Technology. Introdotti dalla stagione 2017-2018, e con la lega come primo campionato in assoluto a testare l’istituto del Var, possono essere brandizzati da potenziali nuovi sponsor a partire dalla stagione 2021-2022. Una novità assoluta.

Ancora, una prima volta assoluta per l’official timekeeper, una leva di sponsorizzazione che consiste nel dedicare due led a partita, uno per metà campo alle due bandierine di sinistra del campo, con il tempo di gioco, accompagnato dal nome di un brand che offre questo servizio. Questa pratica, diffusa in Premier League, prende spunto dalle competizioni tennsitiche, dove brand del calibro di Rolex hanno acquistato per brandizzarlo, questo posizionamento di gioco.

L’MVP del mese, prende spinto sempre dalla Premier League, e vuole premiare ogni 30 giorni il giocatore che ha messo a segno più partite positive nell’arco di tempo del mese, offrendo il fianco a un potenziale sponsor per dare il proprio nome a questo “nuovo” premio.

Interessante capire quali saranno le evoluzioni future di queste nuove strategie di remunerazione della Serie A. Certo è che la leva del partner teconologico non era mai stata utilizzata prima da nessuna delle top 5 competizioni di calcio europee. Una prima volta per la Serie A che potrebbe fare da battistrada per molte leghe come la Premier League e la Bundesliga, che in passato è stata la serie A a inseguire.

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